2014: il Pentagono passa a iOS e Android

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (che ha sede nel Pentagono) ha annunciato oggi che a partire dal prossimo anno inizierà un processo di aggiornamento tecnologico che permetterà ai suoi dipendenti di utilizzare dispositivi basati su iOS e Android. Si tratta di una piccola vittoria per Apple e Google, che dimostrano un’altra volta la potenzialità delle loro piattaforme anche in ambienti professionali.

Il piano di implementazione prevede un processo durante il quale i 600 000 dipendenti che utilizzano sistemi portatili potranno utilizzare contenuti secretati e protetti anche su dispositivi presi dagli scaffali di un supermercato, per promuovere lo sviluppo e l’utilizzo di applicazioni mobili che migliorino la funzionalità del dipartimento, diminuiscano i costi e permettano di migliorare la produttività.

Come scrive Bloomberg, che per primo ha riportato la notizia, BlackBerry è attualmente la piattaforma maggiormente utilizzata al Pentagono, e per anni la soluzione della fu Research in Motion è stata adottata non solo da associazioni governative ma anche da aziende private che volevano prendersi cura dei dati in loro possesso.

Nel corso degli ultimi anni il ruolo di BlackBerry è andato diminuendo, tanto che la compagnia è stata costretta ad assistere impotente all’allontanamento di centinaia di migliaia di utenti diretti verso le nuove piattaforme mobili, iOS in particolare.

Ad ogni modo l’utilizzo di Android e iOS negli ambienti del pentagono segna il primo momento nel quale le tecnologie di Apple e Google vengono scelte per maneggiare, inviare e ricevere contenuti della massima segretezza come quelli in possesso ai dipendenti del Dipartimento della Difesa degli StatI uniti.

Sembra che il Pentagono non intenda nemmeno dare una opportunità al BlackBerry Z10 che dovrebbe arrivare sul mercato italiano il prossimo mese. BlackBerry dovrà ora cercare la salvezza economica in un settore, quello consumer, nel quale non ha mai avuto un successo eclatante.

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